Estrazione

La pietra viene estratta dalle nostre cave, situate nel Comune di Custonaci, in Contrada Cofano e Contrada Chiova, con l'ausilio di macchine a filo diamantato, che utilizzano le tecnologie più avanzate, e trasportata con mezzi meccanici.

Le operazioni vengono svolte con la massima accuratezza per evitare di danneggiare la compattezza della pietra. I blocchi raggiungono i due punti di trasformazione a Custonaci (contrada Purgatorio) e Valderice (contrada Bonagia/Fondo Malato).

Taglio

La pietra staccata dalla montagna viene modellata e squadrata, attraverso tecniche e metodologie maturate dall'azienda in decenni di esperienza, per la trasformazione in lastre o marmette.

Il blocco, raggiunti i punti di trasformazione, viene selezionato in base alla venatura e al materiale che si intende ottenere e portato ai telai, per l'ottenimento delle lastre, o alla tagliablocchi, per trasformarlo in marmette.

La trasformazione della pietra viene effettuata da macchinari con utensili diamantati a controllo numerico: tagliablocchi e frese, monolame e telai, per una perfetta sincronia tra velocità e precisione di taglio.

Risanamento e Lucidatura

Le lastre vengono inserite in speciali forni, poi resinate e lasciate asciugare prima di essere lucidate. Le marmette vengono sottoposte alle stesse operazioni di stuccatura, resinatura, pulitura e/o lucidatura.

Al termine delle diverse fasi di lavorazione i prodotti della Santoro Marmi raggiungono un alto livello qualitativo che riguarda sia l'aspetto generale che le finiture dei semilavorati: caratteristiche che li rendono fortemente richiesti dai mercati di tutto il mondo.